mercoledì 25 giugno 2008

IL FIGLIO DEL RE DELLA GIUNGLA



Ormai il problema non si pone dato che il periodo estivo non consente l'utilizzo di morbida e calorosa lana che come una madre ci coccola e ci protegge nelle sere invernali. Questo tipo di prodotto viene ricavato tramite simpatici animali chiamati volgarmente "pecore".....Esiste, però, un altro luogo dove questo magnifico quanto importante materiale prende forma....ed è molto più vicino di quanto pensiate,l'ombelico....
Il pertugio del nostro addome crea una sorprendente lanetta morbida e abbastanza consistente....tutto questo perchè?
La risposta ci viene prontamente data da uno studioso che bullandosi delle sue ricerche,parliamo del dott. Karl Kruszelnicki dell'Università di Sidney, ha "seriamente" studiato questo fenomeno, sino a meritarsi il "Premio Ig-nobel" nel 2002. La "lana ombelicare" è dovuta alla posizione dei nostri peli in quella precisa pare del corpo ,la peluria infatti è ad aspirale che consente l'accumulo lanoso favorito dalla nota elettrostaticità......ormai tutto ciò è un amaro ricordo,la nostra pancia era come un babbo natale che regalava lana su lana e noi rimanevamo stranamente sorpresi anche se la cosa si ripeteva ogni nostalgica sera uggiosa.....Niente più doni,sale il dolore..... il mio ombelico era la tua Jungla.
Addio mitologico figlio di Tarzan......

2 commenti:

Anonimo ha detto...

quest'inverno mi filerò un maglione di lana d'ombelico!

MarcoDDi ha detto...

Tocca aspettare però....